Fino al 1972 la distensione sopra la testa rappresentava la terza prova del sollevamento pesi assieme a strappo e slancio.
Questo esercizio fu in seguito eliminato a causa della difficoltà nel giudicare se il sollevamento era eseguito in maniera corretta.
Un elemento che ha contribuito al declino delle distensioni sopra la testa è stato il diffuso desiderio/moda di avere pettorali grossi, il che ha accresciuto il bisogno di fare panca piana.
Per questo le distensioni sopra la testa sono quasi scomparse.
Non è un caso che, da quando le distinzioni hanno perso popolarità, il busto maschile tipo Ercole Farnese con spalle e punto vita potenti ha lasciato strada al punto vita stretto e “femminile” e ai pettorali grandi.
Il press con kettlebell è una variante UNICA di press overhead (sopra la testa), ed è semplicemente il modo più sicuro e più efficiente per pressare overhead pesi “pesanti”.
Cerchiamo di capire come mai esso è differente da qualsiasi altro press:
Innanzitutto dobbiamo soffermarci a parlare del suo particolare design.
La sua forma permette alla mano di essere posta di fronte la clavicola.
Il kettlebell è appoggiato approssimativamente proprio di fronte e leggermente al di sotto dell’articolazione della spalla.
La posizione di rack con kettlebell è la posizione più ideale per poggiare il kettlebell o da cui iniziare a pressare.
La maniglia disassata del kettlebell permette alla distribuzione del peso di poggiare al di fuori dell’avambraccio.
Non solo questa è una posizione confortevole da cui pressare, ma è anche più forte.
Inoltre, il polso è in una posizione neutra (non è né flesso né eccessivamente esteso), che è ottimo per il polso.
Infine, quando pressiamo con il kettlebell, siamo liberi di spostare e aggiustare il piano di movimento, che non è così limitativo come col bilanciere.
Il press con kettlebell permette il groove (meccanica) più naturale del movimento.
Questo è forse il singolo punto più importante e la distinzione chiave del press con kettlebell.
Il piano della scapola (plane of the scapula – POS) è la posizione normale di appoggio della scapola sulla faccia posteriore della gabbia toracica (la scapola poggia sul retro delle coste).
La scapola si trova in una posizione che va circa dai 30 ai 45 gradi davanti al piano frontale.
Ciò significa che il glenoide (la cavità) e la testa dell’omero (la sfera) sono posti nella posizione più sicura e la meno stressante quando il braccio si va spostando attraverso l’elevazione del braccio.
In altre parole, la spalla è in una posizione ottimale quando alziamo il braccio (o in questo caso, eseguiamo un press).
Il press con kettlebell permette il “wedging” (l’incastrarsi).
Ciò avviene quando incastriamo il nostro corpo tra il kettlebell e il pavimento per essere contratti e stabili prima di iniziare il nostro press.
Utilizziamo la tensione di tutto il corpo per aumentare la stabilità tra il suolo e il kettlebell per generare più produzione di forza.
Fare questo fa la DIFFERENZA.
Potete certamente “incastrarvi” con un bilanciere o un manubrio, ma la forma e il design del kettlebell lo rendono diverso rispetto agli altri attrezzi.
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